Vai al contenuto

Introduzione al mandala. Cos’è il mandala?

  • Mandala

I mandala, oggi, sono ovunque. Questi disegni sono sotto i nostri occhi a tal punto da non farci più caso: in libri da colorare, come opere artistiche, in un reel-tutorial di Instagram e molto altro. Ma cos’è, in effetti, un mandala?

Etimologia: il significato della parola Mandala

Mandala deriva dal sanscrito ‘manda’, cioè centro, circonferenza o cerchio magico. Indica un diagramma geometrico formato principalmente intorno alle figure del cerchio, del quadrato o entrambe, a cui viene attribuita la capacità di delimitare e configurare uno spazio sacro e uno profano.
Nella tradizione tantrica, la radice Manda- è il sostantivo maschile di ‘Sara’, vuol dire essenza, ed insieme alla radice -la, ovvero ‘contenere’ rimanda al significato di ‘contenere l’essenza’.

Dunque il mandala è il cerchio, il portale di centratura in cui è contenuta l’essenza.

Un termine dalle infinite sfumature

Questo disegno geometrico, sebbene abbia un significato ben preciso contenuto nella sua etimologia, raccoglie in sé una moltitudine di utilizzi e valori: rappresenta l’universo nel suo processo di espansione e riassorbimento, dunque un cosmogramma, ma è anche uno strumento per la pratica di meditazione e preghiera di alcune religioni orientali. I colori e i simboli specifici utilizzati all’interno di un mandala possono avere significati aggiuntivi a seconda della tradizione culturale o religiosa. E’ dunque il portale che ci connette con l’universo, la creazione e l’ordine divino.

L’arrivo di questo formidabile complesso geometrico in Occidente è da attribuirsi a Carl Gustav Jung, psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo svizzero. Grazie al suo prezioso contributo, il mandala acquisisce l’essenza di uno psicogramma in cui l’uomo pone al centro sé stesso, la sua interiorità, la sua essenza. E’ inoltre il simbolo della natura interconnessa a tutte le cose e rappresenta il viaggio dell’individuo verso la sua centratura.

Un viaggio verso il proprio centro

Ho incontrato personalmente i mandala circa sette anni fa. I mandala sono stati per me uno strumento di auto-aiuto in un momento difficile della mia vita e sono diventati la mia principale espressione artistica, oltre ad essere tutt’oggi il mio strumento di centratura e di meditazione. Sono qui per accompagnarti, tenendoti per mano, in questo viaggio verso il tuo centro e alla scoperta di questa meravigliosa arte.

Questo è solo il primo articolo, ma affronteremo le origini, i riferimenti simbolici nelle forme e nei colori, le testimonianze artistiche e gli utilizzi potenzianti per la propria vita.

Partiamo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *